“899” e le altre numerazioni a pagamento
Spesso si sente parlare delle “numerazioni a pagamento” oppure a “sovraprezzo”, ma cosa sono precisamente e come funzionano?
Sono considerate numerazioni speciali i numeri di telefono che iniziano con 892, 894, 895 e 899, numerazioni chiamate anche premium, a pagamento oppure a valore aggiunto, molto utilizzati negli ultimi anni, anche se adesso è più facile riconoscerli rispetto a qualche anno fa.
In sintesi, vengono considerati numeri a pagamento quelli che iniziano con un prefisso diverso da quelli utilizzati normalmente per la rete fissa e mobile, che hanno una tariffa maggiorata rispetto a quella prevista per i servizi di telefonia classici e grazie ai quali è possibile fornire agli utenti dei servizi a valore aggiunto, chiamati anche “servizi VAS”.
Sul territorio nazionale, l’utilizzo dei numeri a pagamento è regolato dalla delibera AGCOM (nr 8/15/CIR) e prevede che ogni tipo di prefisso a pagamento possa essere utilizzato solo per erogare servizi specifici.
Che servizi offrono?
892: Servizi di natura sociale/informativo
894: Chiamate di massa
895: Servizi che offrono assistenza e consulenza di natura tecnico-professionale.
899: servizi di intrattenimento
Tra quelli più conosciuti decisamente c’è il prefisso “899”: si tratta di numeri riservati per offrire agli utenti servizi d’intrattenimento (cartomanzia, pronostici, linea amica, giochi, etc.) che vengono disabilitati automaticamente dalla rete fissa, ma possono essere riattivati se l’utente fa una richiesta specifica al proprio gestore, mentre da rete mobile questi numeri sono accessibili senza che ci sia nessun blocco.
Come riconoscerli?
Riuscire a capire quando si sta avendo a che fare con un numero a pagamento non è difficile, in quanto l’azienda che fornisce questo tipo di contenuti, per legge, prima di offrire i propri servizi a pagamento è tenuta ad inserire un messaggio gratuito che deve comprendere le seguenti informazioni: nome della società che sta offrendo il servizio in questione, tipologia del servizio che intende offrire all’utente, eventuale costo al minuto, e dello scatto alla risposta ed anche la durata massima della chiamata.
Numeri a pagamento: come funzionano?
Prendiamo in considerazione ancora una volta i numeri 899. Il chiamante non deve fare altro che comporre il numero dal proprio telefono, la chiamata arriva ad un nodo di rete intermatica intelligente che, secondo le impostazioni predefinite dell’utente agisce come segue:
- Informa il cliente sul tipo ed il costo del servizio con il messaggio gratuito previsto dalla legge;
- Se previsto, fornisce i servizi IVR interattivi in maniera automatica;
- In base al proprio piano di instradamento, indirizza la chiamata effettuata verso altri numeri fissi o mobili;
- Interrompe la chiamata in corso nel momento in cui si raggiunge il limite di tempo massimo previsto dalla legge.
Costi
I numeri a pagamento che iniziano con il prefisso “899” solitamente hanno la tariffa fissa (flat, quindi la durata delle chiamate non incide sul costo della telefonata) oppure hanno una tariffa di tipo minutario, quindi il costo della telefonata sarà definito dalla durata della stessa.